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Anatocismo e Usura > Come non fallire per banca...
TRIBUNALE di NAPOLI
Sezione Fallimentare
Sez. 7^
Cron. 2926/2001
IL TRIBUNALE
riunito in camera di consiglio in persona dei magistrati:
- Dott. Renato LIPANI Presidente
- Dott. Paolo CELENTANO Giudice Rel.
- Dott. Michelangelo Maria PETRUZZIELLO Giudice
Letti gli atti;
Considerato che il credito del ricorrente è contestato e che le contestazioni sollevate dal debitore non possono dirsi meramente pretestuose, sicché il suo preteso inadempimento da parte della medesima debitrice non può considerarsi univocamente sintomatico di uno stato di insolvenza di quest’ultima, peraltro non emergente nemmeno da altri elementi in atti (le situazioni patrimoniali danno atto di una notevole consistenza immobiliare).
P. Q. M.
Rigetta il ricorso.
IL PRESIDENTE
Così deciso in Napoli il 12 dicembre 2001.
Depositata in Cancelleria il 18 dicembre 2001
ADUSBEF onlus (www.adusbef.it), in piena autonomia ed indipendenza (con l’aiuto dei soli iscritti), lotta ogni giorno per la tutela dei diritti dei più deboli, trovando lo spirito combattivo in una Magistratura sempre più impegnata nell’affermazione del principio secondo cui “La legge è uguale per tutti” e sperando che mai più governi filobancari producano delle leggi che soffochino la Libertà e la Giustizia al servizio del denaro.
Speriamo che l’ultimo, ma non l’unico, mostro del passato governo, il c.d. “decreto salvabanche” sui mutui, venga eliminato dalla Corte Costituzionale, ripristinando l’applicazione della legge antiusura anche al sistema bancario e finanziario, principale causa della patologia economica del nostro paese.
Lecce - Roma, 20 gennaio 2002
Vicepresidenza ADUSBEF
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