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TRIBUNALE DI LECCEUFFICIO DEL GIUDICE PER LE UDIENZE PRELIMINARI
Dott. CAZZELLA Carlo Giudice
Estratto VERBALE DI UDIENZA REDATTO DA FONOREGISTRAZIONEPAGINE VERBALE: n. 30
PROCEDIMENTO PENALE N. 5902/04 R.G.
A CARICO DI: DEL GIUDICE GIUSEPPE + 15
UDIENZA DEL 12 Febbraio 2008
Esito: Rinvio al 9 Maggio 2008
(…) Per quanto concerne l'ultima questione che riguarda l’Adusbef, rileva il giudice che si tratta del classico ente esponenziale la cui figura giuridica è disciplinata nel Codice di Procedura Penale dall'Art. 91 e in questo caso si è costituito parte civile come danneggiato del reato e quindi in astratto ha diritto al perseguimento dello scopo statutario; andando a leggere l' Art. 3 dello statuto si evince come l'Adusbef Puglia abbia fra gli scopi quello di tutelare sul piano giudiziale e anche risarcitorio - come in questo caso - i fondamentali diritti di natura economico patrimoniale con particolare riguardo ai servizi finanziari e creditizi, e quindi siamo proprio nel caso che ci riguarda per quanto attiene al titolo di contestazione dei vari reati, e quindi si può sostenere in astratto una lesione del diritto di personalità dell'associazione, e quindi un diritto soggettivo a non vedere frustrato lo scopo sociale. Per quanto riguarda il discorso che lo statuto non deve essere generico ed omni comprensivo, rileva il Giudice che tale non può definirsi lo statuto dell'Adusbef perché c'è uno scopo specifico di tutela in ambito finanziario e creditizio espressamente indicato nell'Art. 3 dello statuto e ciò a prescindere da altre finalità di tutela che siano poi indicate nello stesso articolo dello statuto. Difatti 1'Adusbef è stata ammessa dai Giudici milanesi nel processo Parmalat come parte civile.
P.Q.M.
Il Giudice respinge le richieste di inammissibilità o di esclusione delle parti civili che quindi devono considerarsi formalmente e ritualmente costituite nell'odierno processo.
(…)
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