Avv. Antonio Tanza - Vicepresidente ADUSBEF


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Lettera alle banche

Cirio

Lettera Raccomandata

Spett.le BANCA ________________
DIREZIONE GENERALE
Via / P.zza _______________ n. __
Cap__________ Città ___________



Lettera Raccomandata

Spett.le BANCA d’ITALIA
DIREZIONE GENERALE
Via Nazionale n. 93
00185 ROMA







Lettera semplice

Spett.le ADUSBEF Onlus
Corso Porta luce n. 20
(73013) GALATINA




Oggetto: “bond CIRIO” - risoluzione contrattuale e restituzione somme





Io sottoscritto ___________________________________________, nato a __________________ (____) il ____/____/______, residente in __________________ (_____) CAP (____________) alla Via/Piazza ______________________________ n. ____, con telefono n. _____________________, con posta elettronica _________________________, anche nella qualità di associato ad ADUSBEF (Associazione Difesa Utenti Servizi Bancari Finanziari Postali Assicurativi), con sede in Roma alla Via Farini n. 62, nella persona del Presidente Dott. Elio LANNUTTI , espongo quanto segue:

1) preso atto che nel marzo 2005, Il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Dipartimento del Tesoro, Direzione IV, con decreto n. 14605 dell’11 febbraio 2005, su proposta della Consob ex art. 195 D.Lgs. n. 58/98, ha applicato pesanti sanzioni pecuniarie a carico degli esponenti aziendali di alcune delle maggiori banche italiane, a motivo della non diligente e non corretta negoziazione di bonds Cirio e precisamente Banca Nazionale del Lavoro S.p.A., Banca Popolare di Ancona SCARL, Credito Emiliano S.p.A., Cassa di Risparmio di Firenze S.p.A., Banca Antoniana Popolare Veneta SCARL, Banca Agricola Mantovana S.p.A., Unicredit Banca S.p.A. (già Cassa di Risparmio di Torino S.p.A.), Capitalia S.p.A. (già Banca di Roma S.p.A.), Banca Intesa S.p.A. (già Cariplo S.p.A., Banco Ambrosiano Veneto S.p.A., Banca Commerciale Italiana S.p.A. e Banca Intesa S.p.A.) e Sanpaolo Imi S.p.A.

2) Le sanzioni, a carico complessivamente dei citati istituti, sarebbero ammontanti ad un importo complessivo di oltre dieci milioni di euro, sono state irrogate agli esponenti aziendali delle banche e, quali obbligate in solido, alle banche alle quali appartengono gli esponenti, ovvero succedute alle banche originarie per effetto di operazioni societarie.

3) I decreti sanzionatori, oltre ad essere notificati agli interessati, sono stati trasmessi alla Consob per la pubblicazione, prevista dalla legge, nel relativo Bollettino.

Tutto ciò premesso, con la presente

1) si invita e diffida il Vs. istituto a restituire all’esponente, entro e non oltre 15 giorni dalla ricezione della presente, la somma complessiva di Euro __.___.___,__, oltre all’interesse legale ed alla rivalutazione monetaria dalla data dell’investimento all’effettiva restituzione, oltre al risarcimento dei danni pari al rendimento dei titoli di stato immessi sul mercato alla data dell’investimento;

2) si invita e diffida la Banca d'Italia ad attivarsi e vigilare affinché le banche indicate restituiscano il maltolto senza costringere l'utente a rivolgersi alla Magistratura.

Si invia la presente ad ADUSBEF affinché curi le ragioni dell’esponente e per controllare il contenuto della risposta che la Banca andrà a fornire.

Data________________________ Firma_____________________________



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